Il Bonus ristrutturazione 2024 è un’agevolazione fiscale che permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali.
Quali sono i lavori ammessi?
L’elenco dei lavori ammessi al bonus ristrutturazione 2024 è molto ampio e comprende, tra gli altri:
Manutenzione ordinaria:
- Tinteggiatura
- Sostituzione di infissi
- Riparazione del tetto e dei pavimenti
- Impermeabilizzazione
- Pulizia, disgrigorgamento e manutenzione delle tubazioni e degli impianti fognari
- Sostituzione di sanitari
- Lavori di muratura leggera
Restauro e risanamento conservativo:
- Recupero dell’aspetto originario dell’edificio
- Consolidamento delle strutture
- Miglioramento del rendimento energetico
- Interventi antisismici
- Rimozione di barriere architettoniche
Ristrutturazione edilizia:
- Realizzazione di nuovi locali
- Modifica della distribuzione interna degli spazi
- Abbattimento di barriere architettoniche
- Realizzazione di scale
- Installazione di ascensori
- Scavo di fondazioni
- Realizzazione di coperture
- Demolizione e ricostruzione di murature portanti
Quali sono le novità del 2024?
Rispetto al 2023, la principale novità del Bonus ristrutturazione 2024 è la riduzione del massimale di spesa detraibile, che passa da 110.000 euro a 96.000 euro per unità immobiliare.
Come funziona la detrazione?
La detrazione del 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione viene erogata in 10 rate annuali di pari importo. Per poter fruire del bonus, è necessario:
- Essere proprietari o titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) dell’immobile oggetto dei lavori
- Avere le fatture e le ricevute relative alle spese sostenute
- Presentare la dichiarazione dei redditi con allegata la documentazione che attesta le spese sostenute
- Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale, indicando nella causale il codice fiscale del beneficiario, la ditta o il professionista che ha eseguito i lavori e la natura degli interventi
- In caso di cessione del credito o sconto in fattura, la detrazione spetta al cessionario (la ditta o il professionista che ha eseguito i lavori)
Bonus ristrutturazione 2024: i consigli per non sbagliare
Per evitare errori e usufruire correttamente del Bonus ristrutturazione 2024, è importante seguire alcuni consigli:
- Prima di iniziare i lavori, è consigliabile consultare un professionista abilitato per verificare se gli interventi rientrano tra quelli ammessi al bonus e per avere una stima precisa delle spese detraibili
- È importante conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute, come le fatture e le ricevute
- I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale, indicando nella causale il codice fiscale del beneficiario, la ditta o il professionista che ha eseguito i lavori e la natura degli interventi
- In caso di cessione del credito o sconto in fattura, è necessario compilare un apposito modulo e richiederne la validazione all’Agenzia delle Entrate
Bonus ristrutturazione 2024: un’occasione da non perdere
Il Bonus ristrutturazione 2024 è un’ottima opportunità per migliorare la propria casa e renderla più confortevole, efficiente e sicura.
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